IL MONDO DELLE INVESTIGAZIONI
AGENZIA INVESTIGATIVA VITERBO
SIGENT Investigazioni e Sicurezza
Sede Legale e Operativa: Via Cutu 31 - Perugia
Mobile 24h: 375/5400661 - 335/1332223
privacy
L'investigatore privato autorizzato PASSERI ANTONIO, titolare dell'agenzia investigativa SIGENT opera su VITERBO e tutta la provincia di VITERBO nei settori delle investigazioni private, delle investigazioni aziendali, delle indagini e delle informazioni commerciali, assicurative e per recupero crediti
ORARI DELL'INVESTIGATORE PRIVATO A VITERBO
L'investigatore privato a VITERBO è reperibile full time ai numeri 335/1332233 e 375/3400661. Possiamo intervenire sul tuo caso anche in meno di 24h
RICHIEDERE UN PREVENTIVO ALL'INVESTIGATORE PRIVATO A VITERBO
Entra in contatto con il nostro staff investigativo per ottenere un preventivo personalizzato per il tuo caso, attraverso il modulo sottostante oppure chiamaci al numero mobile 24h 375/5400661. Puoi anche chiedere un appuntamento nelle modalità descritte.
LE ATTIVITA' DELL'INVESTIGATORE PRIVATO A VITERBO
Puoi richiedere l'intervento dell'investiggatore privato a VITERBO per i seguenti casi:
INVESTIGAZIONI PRIVATE
Separazioni e divorzi
Infedeltà coniugale
Controllo giovani
Affidamento minori
Anti stalking e bullismo
Controllo colf e badanti
Investigazioni per la difesa penale
Investigazioni assicurative
Assenteismo dipendenti per infortunio
Uso distorto dei permessi 104
Infedeltà soAssenteismo dipendenti per malattiaci
Infedeltà dipenINVESTIGAZIONI AZIENDALIdenti
Furti ed illeciti dei dipendenti
Concorrenza sleale
Violazione patti di non concorrenza
Anti contraffazione
Tutela marchi e brevetti
Tutela del diritto d'autore
Sicurezza aziendale
Due diligence
Investigazioni sui concorrenti
Bonifiche elettroniche
Cyber security
Computer forensic
Informazioni commerciali
Informazioni per recupero crediti
LE PROVE NELLE INVESTIGAZIONI AZIENDALI E PRIVATE
Gli elementi probatori raccolti durante le investigazioni aziendali e private debbono rispondere a determinate caratteristiche per essere ammissibili in giudizio .
Gli elenti probatori e documentali raccolti dagli investigatori privati di SIGENT sono ammissibili in giudizio e risultano decisivi nei contenziosi commerciali, lavorativi, civili e penali.
FOTO E FOTOGRAMMI
Le foto ed i fotogrammi (istantanee estratte da video) sono prove ammissibili purché acquisite con dispositivi non invasivi e in circostanze investigative lecite
RIPRESE VIDEO
Rispetto alle foto i video garantiscono la continuità dell'azione ed una maggiore chiarezza dell'elemento probatorio, di contro non sempre sono visionati in udienza
ELEMENTI DOCUMENTALI
La raccolta di prove documentali quali scontrini, ricevute, biglietti di viaggio piuttosto che documenti aziendali deve essere vagliata con attenzione prima di essere presentata in causa
AUDIO E PROVE FONICHE
iIl confine tra prova foncia e prova illegale frutto di intercettazione è labile e per questo è ncessario rivolgersi agli investigatori privati specializzati
NO MICROSPIE
Le intercettazioni sono illegali e le prove acquisite non sono valide
NO TROJAN
Non installiamo spy software sugli smartphone e dispositivi di controllo
ELEMENTI DI PROVA ILLEGALMENTE ACQUISITI
Si tratta di prove acquisite in modo illecito ed illeggitimo da investigatori improvvisati e non autorizzati come registrazioni audio realizzate attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, messaaggi SMS e di chat acquisiti attraverso un trojan, tabulati telefonici . Tali prove non sono ammissibili in giudizio e rappresentano un rischio di esposizione a denunce per reati quali la violazione della privacy e delle norme che regolano il trattamento dei dati sensibili nonché di articoli del codice penale e del codice di procedura penale che comportano sanzioni anche severe.
ELEMENTI DI PROVA NON CONFORMI
Oltre ad elementi probatori che sono illegali in modo eclatante quali quelli raccolti con microspie o software spia immessi su smartphone e PC, esistono prove chenon vengono ammesse in giudizio per motivazioni più sottili. Nell'ambito dell'attività di investigazione aziendale o privata è importante non raccogliere alla leggera le prove investigative che vengono poi utilizzate dal cliente o dal legale per rafforzare la propria posizione in udienza. Ad esempio occorre prestare attenzione al principio di proporzionalità tra il grado i invasività dell'azione investigativa e la qualità del diritto da far valere in ambito legale ma non solo.
Nello specifico occorre prestare attenzione tecnicamente a non utilizzare strumentazione tecnica che trascenda le capacità visive dell' occhio umano oppure evitare di incorrere nel principio della privata dimora anche nello svolgimento di indagini lecite ed è per questo sempre consigliabile rivolgersi ad un'agenzia investigativa autorizzata e soprattutto specializzata.
NON TUTTI SANNO CHE.....
PEDINAMENTO ELETTRONICO
Il pedinamento elettronico con dispositivi GPS è una forma autorizzata di pedinamento che possono svolgere gli investigatori privati autorizzati a fronte di un diritto da far valere in ambito legale, del rispetto del principio di proporzionalità, dell'avvenuta comunicazione al Garante (comunicazione una tantum da parte dell'agenzia investigativa che non afferisce il caso specifico), la presenza di un mandato valido e scritto
INTERCETTAZIONE O PROVA FONICA
La qualità di "intercettazione" non è collegata alla tipologia di dispositivo utilizzato; un'intercettazione ambientale può essere tale anche se effettuata con un registratore piuttosto che con lo smartphone, non è necessario utilizzare una microspia. Uno degli elementi che pouò differenziare l'intercettazione da una lecita acqusizione fonica è la "terzietà", ovvero il coinvolgimento o meno del soggetto registrante rispetto agli eventi oggetto di registrazione
AMBITI DI APPLICAZIONE DELLE PROVE INVESTIGATIVE
PROVE INVESTIGATIVE PER LICENZIAMENTI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINATI VERSO I DIPENDENTI
E' importante infatti precisare che gli elementi probatori raccolti dall'agenzia investigativa possno supportare e sostenere le tesi aziendali subordinate comunque al quadro giuslavoristico. Le prove raccolte dagli investigatori privati comportano anche il licenziamento per giusta causa o giustificato motivo per infrazioni gravi quali l'accertato assenteismo per simulazione di malattia e infortunio, soprattutto se reiterato, l'abuso conclamato dei permessi ex L. 104, l'accertata violazione degli obblighi di fedeltà, la conclamata infedeltà con sviamento di cliemtela o dispersione del know how e notizie di carattere riservato, la dimostrazione di fatti di rilevanza anche penale quali furti, sabotaggi, danneggiamenti, appropriazioni ndebite
PROVE INVESTIGATIVE PER DIMOSTRARE LA SLEALTA' DI IMPRESE CONCORRENTI
Gli elementi di prova raccolti dalle agenzie investigative nei casi di concorrenza sleale sono decisive nei complessi contenziosi di questo genere per dimostrare la confusione sei segni distintivi, la violazione di regole e leggi che regolano il mercato, la comunicazione pubblicitaria ingannevole, l'infrazione delle regole che normano la concorrenza ed il mercato, ovvero l'Antitrust.
Inoltre è decisivo il contributo delle prove investigative nei contenziosi, cause o arbitrati, che si sviluppano per la violazione dei patti di non concorrenza già espressamente siglati tra le parti
PROVE INVESTIGATIVE PER CAUSE CIVILI E PENALI
Gli ambiti di applicazione delle prove spaziano dal contenzioso civile in ambito matrimoniale, cause di separazione e cause di divorzio sino all'affidamento dei minori, piuttosto che a cause ereditarie, contenziosi per recupero crediti che presentino complessità investigative o nei procedimenti penali ove l'agenzia investigativa opera su mandato del Difensore
REPERIMENTO TESTIMONI E DEPOSIZIONI IN UDIENZA
SIGENT si occupa anche del reperimento di testimoni, pur privilegiando sempre la raccolta dell'elemento di prova diretto, non sempre tuttavia possibile soprattutto quando si tratta di incarichi retroattivi ovvero afferenti fatti già passati.
Inoltre gli investigatori privati della struttura investigativa SIGENT intervengono in udienza al fine di rafforzare l'efficacia degli elementi probatori presentati in memoria, attraverso la loro diretta deposizione.
PERIZIE E CTU
SIGENT ha uno staff di periti fiduciari che possono essere coinvolti quando necessario a supporto della fase forense, nelle perizie calligrafiche, nella computer forensic , nelle analisi di laboratorio, nelle prove foniche e in tutte le circostanze che si rendano necessarie durante le fasi processuali
Dal Blog:
QUANTO COSTA UN INVESTIGATORE PRIVATO?
Sigent fornisce un contributo di chiarezza ad una tematica di diffuso interesse in consumatori ed imprese
Innanzitutto occorre sgomberare il campo da alcuni equivoci di fondo che debbono essere nitidi ai lettori di questo approfondimento tematico; gli investigatori, seppure svolgano un attività indubbiamente professionale, non sono professionisti.
In ambito normativo è stato preferito non istituire un albo professionale ma ascrivere la categoria a quella delle imprese e degli imprenditori.
Pertanto un investigatore privato opera sulla base di una Autorizzazione Prefettizia che ne valuta preventivamente requisiti tecnici e professionali, ma deve organizzare la sua attività sotto forma imprenditoriale, sia essa una Impresa Individuale, una Società di Persone piuttosto che una Società di Capitali.
Pertanto l’incarico “professionale”, il mandato investigativo, viene conferito all’agenzia investigativa, ma deve essere ovviamente coordinato dall’investigatore privato titolare della licenza, soprattutto nella fase operativa.
Sono molte le variabili che incidono sul costo di un’investigazione privata ed è facile intuirlo, data la particolarità dell’attività stessa e la vastità del campo di applicazione attuale delle articolazioni di intervento possibili
Intanto possiamo indicare in via sintetica alcuni fattori che sono determinanti per comporre un preventivo investigativo:
1) TIPOLOGIA DELL’INVESTIGAZIONE
2) GRADO DI COMPLESSITA’ DELL’INVESTIGAZIONE
3) DURATA DELL’INVESTIGAZIONE
Si tratta di tre elementi chiave che vanno a delineare il costo di un’investigazione privata e a tracciare l’ingaggio del detective.
1) TIPOLOGIA DELL’INVESTIGAZIONE
Chiaramente l’immaginario collettivo ha un identikit ben preciso del detective privato, sovente associato a cliches televisivi e cinematografici, quindi impegnato contro il crimine oppure a fotografare mariti e mogli infedeli.
In parte questa sintesi è fondata, oggi, le specializzazioni del settore delle investigazioni private, sono molteplici, ma trovano ampio spazio e percentuale di fatturato, le investigazioni private, finalizzate sia a reperire prove per divorzi e separazioni sia per reperire elementi probatori e/o testimoniali a supporto della difesa processuale nel nuovo processo penale.
Chiaramente gli ambiti citati non esauriscono affatto le specializzazioni nel ramo investigativo, peraltro, dopo la riforma del 2010, sancite da diverse autorizzazioni prefettizie specifiche, quindi vediamo quali sono almeno quelle principali:
- Investigazioni ed indagini private (investigazioni per cause di divorzio, investigazioni per cause di separazione, investigazioni per cause di affido minori, controllo giovani, ricerche di persona, controllo badanti e personale domestico, investigazioni anti stalking, investigazioni per ludopatie…)
- Investigazioni ed indagini aziendali (investigazioni per assenteismo ed infedeltà dei dipendenti, infedeltà soci, investigazioni sulla concorrenza sleale, investigazioni a tutela di marchi e brevetti, indagini su furti ed illeciti in ambito aziendale, investigazioni per ammanchi di magazzino e dispersioni logistiche, due diligence investigativa, investigazioni per recupero crediti)
- Investigazioni ed indagini assicurative (accertamenti sui sinistri stradali, accertamenti sulla responsabilità professionale, investigazioni su frodi assicurative)
- Informazioni commerciali (informazioni pre affidamento, informazioni pre assunzione, informazioni per recupero crediti, rntraccio debitori, rintracci bancari, rintraccio eredi, rintraccio attività lavorativa..)
- Investigazioni penali (difesa processuale, ricerca prove e testimoni, indagini su furti e danneggiamenti)
Vi sono alcuni ambiti di lavoro dell’investigatore privato che non richiedono specifica e reale attività investigativa, vedi le informazioni commerciali ed alcuni tipi di accertamenti assicurativi.
Per il resto delle tipologie invero al fine di portare a compimento un’investigazione occorre attuare alcune attività tipicamente investigative quali appostamenti, pedinamenti, pedinamenti elettronici, sorveglianze elettroniche e quindi operare al fine di acquisire prove investigative fotografiche, video, foniche, documentali.
La tipologia dell’investigazione incide pesantemente sul prezzo finale, anche nel caso di pertinenze investigative similari.
Ad esempio, nel comparto delle investigazioni aziendali, si prendano in considerazione, le investigazioni per assenteismo da malattia e quelle per assenteismo da uso scorretto dei permessi 104. Nel primo caso, l’azienda può richiedere anche la visita fiscale in orari predefiniti, conosciuti dal dipendente, ma non è al corrente, in virtù degli adempimenti normativi comunemente definiti della privacy, della tipologia della malattia che potrebbe essere sia di ordine fisico che di ordine afferente a patologie più sottili. Nel caso di malattia tuttavia il dipendente presenta all’azienda un certificato medico con giorni consecutivi di assenza per malattia, suscettibile di essere eventualmente rinnovato se persiste lo stato patologico. In caso di 104 invece il dipendente richiede i permessi in virtù della necessità di prestare assistenza ad un proprio famigliare o congiunto. Solitamente ha diritto a tre giorni di permesso 104 nell’ambito di un mese; molto spesso questi giorni, soprattutto se richiesti per un uso non proprio, non sono consecutivi ma spalmati nell’arco della mensilità. Diversamente dalla malattia il dipendente è tenuto però a comunicare sia il nome dell’assistito sia il domicilio preso il quale presta la propria opera di assistenza, non necessariamente coincidente con il proprio.
Da ciò si intuisce che gli schemi di intervento nel piano di indagine sono diversi:
- Tempi: nel caso di L.104 andrebbero eseguiti al fine di tracciare un sufficiente monitoraggio ed avere modo di ricavare materiale probatorio adeguato in caso di illecito uso dei permessi, almeno tre giorni id investigazione ma è impossibile pianificarli temporalmente poiché occorre attendere che il dipendente ne faccia richiesta. Paradossalmente l’incarico potrebbe durare anche mesi qualora il dipendente non ne faccia uso ricorrente pur essendo ovvio che l compenso investigativo viene imputato solo ai giorni di investigazione effettiva
- Personale: Nel caso i L. 104 essendo molteplici le casistiche e anche le infrazioni possibili, sarebbe auspicabile l’intervento simultaneo di due unità investigativa, una presso il domicilio del soggetto dipendente e l’altra preso quello dell’assistito, perlomeno in taluni casi. Nella malattia, l’organizzazione di indagine si presenta teoricamente più semplice, poiché i giorni sono consecutivi, e quindi si possono concentrare ed articolare in modo più efficace e stringente le azioni investigative. Ma i fattori di complessità sono altri, relativi ad aspetti legati alla tipologia della patologia (come sappiamo non chiara), all’ubicazione del domicilio, allo storico del lavoratore, alla possibilità di comprendere preventivamente un quadro informativo esaustivo ecc ecc
2) GRADO DI COMPLESSITA’ DELL’INVESTIGAZIONE
Il costo dell’investigazione varia certamente a seconda della tipologia di indagine ma non sempre ciò che appare semplice lo è.
Normalmente un’investigazione per reperire prove di infedeltà coniugale nell’ambito di una causa di separazione si presene come target agevole, ma va inserito nella specificità del contesto del singolo caso.
Se l’indagato/a è un professionista (o magari un imprenditore) che viaggia molto nell’ambito della settimana, ha attività relazionali complesse, diventa non banale predisporre un adeguato progetto di indagine, che magari può richiedere, nonostante l’ausilio di dispositivi utili al pedinamento, l’impiego di diversi mezzi e collaboratori al fine di garantire un idoneo turnover delle risorse impiegate e preservare le caratteristiche di riservatezza e discrezione delle investigazioni.
Viceversa un’investigazione per diligence aziendale, sulla carta, presenta complessità notevoli, ma ciò dipende innanzitutto dai target investigativi richiesti dal cliente e dalla particolarità del caso trattato. Ad esempio, un complesso di attività investigative per diligence finalizzata all’acquisizione di un’azienda, può partire con dei controlli finanziari relativamente semplici che potrebbero generare riscontri tali da rendere inutile lo svolgimento di ulteriori attività investigative.
Cosa costa di più, generalmente, un’investigazione per infedeltà coniugale o una diligence investigativa ?
Non ci sono dubbi al riguardo, in base statistica, ma nel caso specifico tutto può cambiare proprio perché le modulazioni operative sono quasi infinite in un’attività complessa come quella delle investigazioni private.
La complessità dell’investigazione, in ogni modo, non è legata solamente al numero delle risorse e dei mezzi impiegati ne necessariamente ai giorni di indagine previsti per la sua esecuzione.
Una criticità evidente e rilevante è quella giuridica ovvero, spiegandoci meglio, dato un obbiettivo probatorio da conseguire con l’attività di investigazione, quali sono le circostanze perché sia giudizialmente non solo valido ma processualmente efficace.
La prova investigativa deve essere valida, certo, ma anche avere un peso specifico tale da essere utile nel contenzioso ove deve essere inserita. Se l’investigatore privato fornisce la prova, valida, di un coniuge che esce con un’altra donna, assume certamente valenza ma non è in se un fattore determinante. Se la prova è inerente ad un incontro amoroso, ovviamente assume diverso peso specifico. Certamente non è sempre possibile ottenere risultati in tal senso, ne dipende dall’investigatore laddove non si creano le occorrenti circostanze. Ma uno degli elementi che possono sopperire per conferire alle prove investigative un coefficiente di efficacia adeguato, in mancanza di circostanze fattuali come quelle prima evidenziate, può essere determinato, esemplificativamente, dalla reiterazione dell’evento. Ovvio che se un marito infedele nel primo giorno di investigazione si reca in un Hotel con un’amante, il cliente e l’investigatore sono fortunati. Laddove invero si limita ad uscire con una o più signore ma senza attuare comportamenti evidenti che ne dimostrino potenzialità relazionali che non si sono manifestate, ciò non impedisce che il fattore sia tale da non essere rilevante in chiave di violazione degli obblighi matrimoniali. Se il signore, o la signora, in questione nell’arco di 10 giorni di indagine, esce per cinque volte con partners diversi pur senza arrivare agli estremi di un vero e proprio rapporto occasionale o di una compiuta relazione sentimentale, ciò può avere impatto sulla violazione degli obblighi derivanti dal matrimonio, ma come immaginabile affinché tali prove abbiano un peso legale occorrono caratteristiche particolati e l’indagine presenta quindi complessità notevoli.
La complessità è legata quindi anche agli obiettivi dell’investigazione e a ciò che si presenta nel caso specifico, sul campo; gli investigatori privati sono “registratori della realtà” , non possono far sorgere gli eventi bensì debbono assistervi con attenzione cercando di cogliere al momento giusto gli elementi utili all’indagine.
3) TEMPI DELL’INVESTIGAZIONE
I tempi necessari a svolgere un’investigazione privata non possono essere con precisione definiti in sede di incarico bensì presunti così come la data di conclusione delle attività investigative.
Ci sono eccezioni, ovviamente e conferme della regola.
- CASO DI INFEDELTA’ CONIUGALE
Nel caso di interventi “alla cieca” ovviamente il mandato può essere fatto per una settimana, dieci giorni, pianificando gli interventi su giorni e fasce orarie in base alle indicazioni fornite dal cliente. Ci sono tuttavia eccezioni come occasioni di viaggi, convegni, impegni di lavoro, quindi interventi mirati che possono durare appena due giorni o addirittura un solo giorno
- CASO DI ASSENTEISMO DIPENDENTI
Le prove raccolte per l’assenteismo dei dipendenti per malattia o infortunio (quelli per la legge 104 sono un caso a parte, come visto) possono richiedere in media tre o quattro giorni di investigazione per dimostrare elementi di reiterazione e continuità del comportamento
Vi sono delle tipologie di investigazione che possono durare molto a lungo, anche per motivi diversi, ad esempio la due diligence investigativa, per motivi legati alla complessità di obiettivi ed accertamenti da espletare oppure la ricerca di persone scomparse, a causa dei pochi elementi di partenza, della necessità di vasti studi preliminari ecce cc
Quindi si sono visti alcuni dei fattori che incidono direttamente sul preventivo per un’investigazione privata e va chiarito che alla base di tutto vi deve essere uno studio del caso specifico e un confronto con il cliente che può richiedere un quarto d’ora come anche qualche giorno .
Sigent adotta sempre una metodologia che consente di giungere al preventivo sulla base di alcuni step imprescindibili:
1) DEFINIZIONE DEI TARGET DI INDAGINE
2) COMPLIANCE NORMATIVA: VERIFICA DELLA CONGRUITA’ DEGLI OBIETTIVI RISPETTO ALLE NORME VIGENTI
3) ANALISI DEGLI ELEMENTI PORTATI DAL CLIENTE
4) DOSSIER INFORMATIVO
L’ultimo punto merita un approfondimento breve in quanto sovente si consiglia al cliente prima di procedere alla pianificazione di una vera e propria investigazione di passare per report informativi che possano concorrere a delineare in modo più nitido il quadro dell’indagine.
Si pensi ad esempio ad un’investigazione per la revisione dell’assegno di mantenimento, poiché il soggetto, immaginiamo la coniuge, dichiara di non lavorare e invece il cliente presume o ha notizia del contrario.
Può essere utile eseguire report informativi sull’attività lavorativa per comprendere se il soggetto abbia lavori dipendenti o di collaborazione ovvero interessi in imprese e forme di lavoro autonomo.
Ciò faciliterà il successivo intervento investigativo rendendolo “mirato” e comportando minore tempo necessario e quindi minori costi.
I COSTI DEGLI INVESTIGATORI PRIVATI
Veniamo al dunque e parliamo di prezzi degli investigatori privati.
Premettiamo doverosamente che le tariffe investigative debbono essere esposte negli uffici e comunque comunicate alla Prefettura di competenza quindi, pur essendoci margini ampi di discrezionalità, vi è anche un minimo controllo “pubblico”.
Occorre dire poi che esistono due scuole di pensiero, quella della tariffa oraria e quella del compenso forfettario giornaliero.
Le tariffe orarie degli istituti di investigazioni variano dai 30,00 € ai 150,00 € oltre IVA e spese e sovente sono indicate a collaboratore impiegato.
Le tariffe forfettarie giornaliere sono invece espresse sia a collaboratore sia omnicomprensive, e spaziano tra i 400 e i 1.500 euro giornalieri.
Bene, per noi di Sigent l’approccio più corretto è quello della tariffa giornaliera forfettaria ed omnicomprensiva.
Applicare una tariffa oraria o giornaliera a collaboratore, a nostro giudizio, offre zone d’ombra sia per il cliente che per l’agenzia investigativa. Inoltre, riteniamo del tutto soggettivamente e non pretendendo di avere in tasca verità assolute, che lasciare margini di incertezza probabilmente equivale a dire che non si hanno bene le idee chiare sul progetto investigativo relativo all’indagine richiesta e non vi è stata sufficiente attenzione nel briefing preliminare e nell’analisi del caso.
Pur partendo dal presupposto che gli investigatori privati autorizzati, di norma, sono persone oneste, dobbiamo anche dire che la ricorrente parola “oltre spese” va chiarita a tutela del cliente innanzitutto; per noi le spese sono quelle necessarie al corretto svolgimento delle indagini e sono normalmente afferenti a spese di viaggio, rimborsi per attività necessarie quali ticket di ingresso piuttosto che titoli di viaggio.
Sarebbe anche auspicabile fissare un tetto di spesa con il cliente al fine di evitare sorprese in sede di rendicontazione finale.
Quello che è fondamentale è sottoscrivere un mandato, che normalmente gli investigatori fanno, anche a propria tutela a fronte di possibili insoluti, ad esempio, e che il mandato abbia condizioni non capestro ma ricalcanti il codice deontologico degli investigatori privati, pubblicato anche sul sito del Garante della Privacy
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